Marketing narrativo o pubblicità? Leggi perché è tutto cambiato.
Digital Marketing, Marketing, Marketing Narrativo, Narrativa d'impresaMarketing narrativo è la parola d’ordine. La pubblicità si è trasformata. Un tempo, il suo obiettivo principale era quello di favorire scambi economici fra ambienti produttivi e i consumatori.
Come si realizzava?
- studiando le preferenze dei consumatori al fine di anticiparle;
- orientando la presentazione dei prodotti che rispondevano a queste aspettative;
- agevolando un processo di scelta del consumatore attraverso strategie di posizionamento nella mente del consumatore;
- massimizzando le vendite attraverso le leve del prezzo, della distribuzione, delle promozioni e della pubblicità.
La pubblicità secondo i canoni classici appena visti sembra davvero essere giunta al tramonto. Oggi i mercati sono conversazioni, ed è dunque il marketing narrativo chiamato a costruire e mantenere relazioni sempre più complesse tra aziende e consumatori.
Se vuoi raccontare la tua Azienda o i prodotti, dovrai comprendere come generare l’esperienza della trance narrativa , ed è utile che tu ti ponga alcune domande preliminari.
Ogni volta che racconti qualcosa generi un mondo e un ordine discorsivo nei discorsi. Il marketing narrativo richiede procedure ben precise per determinare l’ordine del discorso. Ogni storia va razionalizzata, ripetuta e riutilizzata.
I mercati conversazionali in cui viviamo implicano che in ogni gesto di acquisto diventi racconto di qualcuno a qualcun altro.
Non puoi più vendere prodotti/servizi. Puoi vendere storie di reputazione in cui devi farti riconoscere, essere rispettato, desiderato e sopratutto, ricordato.